23 OTTOBRE
Memoria del santo ieromartire e apostolo
Giacomo, fratello di Dio, primo vescovo di Gerusalemme.
VESPRO
Al Signore, ho gridato, 6 stichi e 3 stichirá prosómia,
ripetendoli due volte.
Tono 4. Hai dato come segno.
Venite,
voi che avete divino sentire, * santamente onoriamo il
memoriale * del fratello di Dio˚: * egli, accogliendo prontamente il giogo di
Cristo, * è divenuto araldo * del vangelo della sua bontà e del regno, * e
gliene è stata affidata * l’inesprimibile economia. * Grazie a lui,
onnipotente, * dona a noi il perdono.
Ha
echeggiato per tutti i confini della terra * il suono delle tue parole˚ * con
le quali siamo illuminati in ogni forma di virtú divina, * e siamo fedelmente
guidati * alla divina conoscenza della Triade; * noi dunque ti imploriamo: *
Supplica, come pontefice, * Gesú amico degli uomini, * per la salvezza delle
anime nostre.
Da
lungi prevedendo * la tua condotta di vita, Giacomo, * ti ha accolto come
fratello * il Cristo amico degli uomini, * colui che possiede sapiente
prescienza, * eleggendoti in anticipo su Gerusalemme * fedele maestro nelle
cose sacre, pastore capo, * iniziato alle realtà ineffabili e sacerdote dei
misteri. * Supplicalo dunque anche ora * per la salvezza delle anime nostre.
Gloria. Tono
pl. 2.
Col
sangue del martirio * hai reso piú bello il sacerdozio, * ieromartire
apostolo: * stando infatti sul pinnacolo del tempio, * hai annunciato il Dio
Verbo, * che è Creatore dell’universo; * per questo, gettato giú dai giudei,
* sei stato fatto degno dei celesti talami. * Fratello di Dio, Giacomo, * supplica
il Cristo Dio * per la salvezza delle anime nostre.
Ora e sempre. Theotokíon. Il terzo giorno sei risorto.
In
te ripongo, o Vergine, * tutta la mia speranza: * non trascurarmi, * ma affréttati,
o buona, a salvarmi presto * dalle passioni che mi molestano * e che ogni
giorno mi fanno guerra.
Allo
stico, 3 stichirá prosómia.
Tono pl. 4. Signore, anche comparendo al tribunale.
Signore, anche stando sul pinnacolo del tempio, *
Giacomo, parlando con franchezza, * annunciò te, Dio Verbo, * Creatore dell’universo venuto nel mondo: * per la sua intercessione, * anche ora elargisci l’illuminazione * alle anime nostre.
Giacomo, parlando con franchezza, * annunciò te, Dio Verbo, * Creatore dell’universo venuto nel mondo: * per la sua intercessione, * anche ora elargisci l’illuminazione * alle anime nostre.
Stico: Per tutta la terra è
uscita la sua voce e sino ai confini del mondo le sue parole.
Signore, anche se col legno * è
stata spezzata la testa dell’apostolo, * egli è stato però condotto a te, *
albero della vita, nel paradiso˚: * sciolto dalle realtà temporali, *
eternamente esulta. * Per la sua intercessione, * manda sulle Chiese la tua
pace.
Stico: I cieli narrano la
gloria di Dio, e il firmamento annuncia l’opera delle sue mani.
Signore, avendoti nobilmente
confessato * Figlio del Dio altissimo, * sinceramente si rallegra * il fratello
di Dio, degno di essere celebrato; * i nemici ingiuriosi, * li ha svergognati e
messi a tacere, * perciò, dopo aver lottato, * si è presentato a te
nell’esultanza.
Gloria. Tono pl. 4.
Chiamato
fratello e successore * del Cristo pastore supremo, * e insigne tra gli
apostoli˚, * per lui hai amato la morte * e non ti sei vergognato del martirio,
* Giacomo glorioso. * Supplicalo incessantemente * per la salvezza delle anime
nostre.
Ora e
sempre.
Theotokíon.
Signore, anche comparendo al tribunale.
Guarda
ai gemiti del mio cuore contrito, * o sposa di Dio; * accogli, Vergine Maria, *
non respingere, o tutta immacolata, * l’alzarsi delle mie mani, o pura, * tu
che ami il bene: * affinché io canti e magnifichi * colei che ha magnificato la
nostra stirpe.
Apolytíkion. Tono 4.
Come discepolo del Signore, * tu hai accolto, o giusto, il
vangelo; * come martire, possiedi l’immutabile saldezza, * la franchezza, come fratello di Dio˚, * l’intercessione, come pontefice. * Intercedi presso il Cristo Dio * per la salvezza delle anime nostre.
vangelo; * come martire, possiedi l’immutabile saldezza, * la franchezza, come fratello di Dio˚, * l’intercessione, come pontefice. * Intercedi presso il Cristo Dio * per la salvezza delle anime nostre.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon.
Il
mistero nascosto dall’eternità * e ignoto agli angeli, * è stato rivelato
grazie a te˚, * Madre-di-Dio, * agli abitanti della terra: * Dio incarnato, in
unione senza confusione47, * Dio che per noi * ha volontariamente accettato la
croce˚, * e risuscitando con essa il primo uomo creato, * ha salvato dalla
morte le anime nostre.
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