Venerdì 31 Gennaio 2014
San Ciro e Giovanni, anargiri (†303)
Sinassario
San Ciro era un monaco nativo di Alessandria, mentre
Giovanni era un soldato nativo di Edessa, in Mesopotamia.
Secondo la tradizione si conobbero perché, a causa della
persecuzione di quel tempo, Ciro fuggì verso il Golfo
d'Arabia, dove si trovava una piccola comunità di monaci e
Giovanni, a cui era giunta fama del monaco, si unì a lui.
Visto che Ciro conosceva l'arte medica, per anni i due si
dedicarono alla cura dei malati.
Sebbene le fonti sulla loro vita siano assai incerte, è
accreditata la versione secondo la quale Ciro e Giovanni
subirono il martirio per aver voluto assistere Atanasia e le
sue tre figlie, Eudossia, Teodota e Teoctista; queste, infatti,
erano state arrestate per la loro fede cristiana e temendo
che le giovani figlie, terrorizzate dalle torture a cui
sarebbero
state sottoposte, rinunciassero a Cristo, si unirono a loro per
sostenerle, assoggettandosi essi stessi al martirio.
Furono decapitati nell'anno 303 sotto Diocleziano
(secondo altre fonti il 313 o il 292).
La loro tomba divenne luogo di pellegrinaggio e di miracoli e
per questo vennero soprannominati anargiri, cioè guaritori.
Nessun commento:
Posta un commento