domenica 27 gennaio 2013


28 GENNAIO
Memoria del nostro santo padre Efrem il siro (373).


VESPRO
Al Signore, ho gridato, 6 stichi e stichirá prosómia.
Tono 1. Esultanza delle schiere celesti.
Contemplando come in uno specchiole bellezze del paradiso, e ampiamente godendo dei pascoli immacolati, hai fatto fiorire per il mondo la conoscenza di Dio:e noi, di essa partecipando, o santo,  per l’intima disposizione spirituale dell’anima,rifioriamo in spirito.
Descrivendo la parusia del Giudice,insegnavi ad accendere le lampade delle anime con i rivi delle lacrime,a tutti a gran voce annunciando  la venuta dello sposo:Rivestiamoci tutti di una veste fulgida, per andare incontro al Cristo sposo.
Costretto il corpo con la continenza, hai mortificato i moti delle passioni, o padre, con preghiere e veglie: perciò la potenza dello Spirito,adombrandoti, ti ha reso spirituale astro universale.
Gloria. Tono pl. 2.
Saggiamente scuotendoti dalle molestie della vita,o Efrem celebrato,hai raggiunto il deserto per amore dell’esichia; da esso guidato a Dio con le opere, hai brillato come astro per il mondo,  e hai fatto sgorgare per gli uomini parole di vita. Non cessare dunque di confermarci con le tue preghiere,per liberare le anime nostre dal male che ci viene dallo straniero, o santo padre.
Ora e sempre. Theotokíon.
Abbiamo conosciuto il Dio che da te si è incarnato,Vergine Madre-di-Dio: lui implora, per la salvezza delle anime nostre.
Dell’apóstichon, stichirá dall’októichos.
Gloria. Tono 4. Di Anatolio.
Bagnando, come dice il profeta, di una pioggia di lacrime il tuo letto˚, e facendo della penitenza l’esercizio della tua vita, ci hai posto sotto gli occhi il timore del giudizio a fatti e a parole.  E noi tutti, riuniti,  onoriamo la tua memoria, o beatissimo, operaio del Signore che ha fatto cose straordinarie,  o Efrem celebrato.  Perciò anche ora noi ti imploriamo:Intercedi presso il Cristo Dio per le anime nostre.
Ora e sempre. Theotokíon. Come generoso fra i martiri.
Riscattami dalla condanna, santissima sposa di Dio, e con le tue preghiere libera la mia povera anima dalle funeste cadute e dalla morte:nel giorno in cui sarò esaminato,fa’ che io ottenga la giustificazione  come l’hanno ottenuta le folle dei santi, purificato dalla penitenza e dall’effusione delle lacrime, prima che giunga la fine.
Apolytíkion. Tono pl. 4.
Con lo scorrere delle tue lacrime,hai reso fertile la sterilità del deserto;e con gemiti dal profondo, hai fatto fruttare al centuplo le tue fatiche,e sei divenuto un astro che risplende su tutta la terra per i prodigi, o santo padre nostro Efrem. Intercedi presso il Cristo Dio per la salvezza delle anime nostre.

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