giovedì 15 novembre 2012

16 NOVEMBRE

Memoria del santo apostolo ed evangelista Matteo.

VESPRO

Tono 4. Tu che sei stato chiamato dall’Altissimo.

Quando colui che penetra i cuori degli uomini *vide con divina prescienza * il tuo animo ispirato da Dio, * o apostolo, *e ti liberò dal mondo dell’iniquità, * allora ti rese luce universale, * comandandoti di illuminare e far risplendere * i confini della

terra˚; * di lui tu sei stato fatto degno * di redigere il divino vangelo: * imploralo di salvare e illuminare le anime nostre.

Tu che dal banco della gabella * sei stato chiamato al discepolato, * quando l’eterno Verbo ti rivolse la parola, * inducendoti a seguirlo * e promettendoti che avresti avuto parte al regno, *

allora, lasciando tutto, o beatissimo, * e separandoti dalla confusione tumultuosa, * con ardore lo seguisti˚; * e ora, o veggente, * chiaramente saziandoti * dell’ineffabile contem-plazione di lui, * supplicalo di salvare e illuminare * le anime nostre.

Un acuto sguardo profetico * ha certamente contemplato te, un tempo, * nella santa pietra che rotolava sulla terra˚ *abbattendo le macchine da guerra dell’inganno; * e il Verbo enipostatico, o sapientissimo, * ti ha reso luce del mondo * e araldo di giustizia e verità, * risplendente per i bagliori della luce trisolare, * o venerabilissimo: * supplicalo di salvare e illuminare * le anime nostre.

Gloria. Tono 4.

Prontamente hai seguito Cristo * che ti chiamava al celeste discepolato, * o ispirato da Dio, * respingendo da te in un sol colpo * ogni occupazione nelle cure terrene; * assumendo infatti docilmente * un sentimento degno del regno superno, * ti sei allontanato dall’abbietta condotta * e dalla gloria vana, * divenendo da pubblicano evangelista, * luce di quelli che sono nelle tenebre * e guida degli erranti alla salvezza: * ed ora sei anche ferventissimo intercessore * per tutto il mondo * e custode che salva, o Matteo, * quelli che ti onorano.

Ora e sempre.

Theotokíon. Tu che sei stato chiamato dall’Altissimo.

Tu hai portato in grembo, * o beata in Dio, * il Creatore dell’universo * che ha assunto un corpo, * per riplasmare l’uomo, * un tempo caduto per la trasgressione, * tramite il serpente˚. * Tu hai ineffabilmente generato il Dio Verbo, * o pura, * e col tuo parto hai liberato dalla corruzione * tutta la creazione invecchiata; * noi dunque celebriamo e glorifichiamo la tua grazia, * o Vergine senza nozze: * con essa proteggi e salva * quelli che con fede ti glorificano.

Allo stico, stichirá prosómia.

Tono 4. Come generoso fra i martiri.

Con la tromba delle tue parole, * hai chiamato a raccolta gliuomini * nella conoscenza di Dio, * o tu che sei ovunque celebrato, * hai scacciato dalla terra le accolte dell’inganno * e hai unito i fedeli in unanimità perfetta; * ora tu intercedi perché siano liberati * da corruzione e pericoli * coloro che celebrano con fede * la tua memoria sempre venerabile.

Stico: Per tutta la terra è uscita la sua voce e sino ai confini del mondo le sue parole.

Colui che con una lingua di fuoco * ti ha armato dello Spirito˚, * ti ha reso forte guerriero * contro l’inganno, o apostolo: * il Cristo Dio nostro, * dal quale hai ricevuto fulgidi * i premi della grazia. * Supplicalo di liberare * da corruzione e pericoli * quelli che celebrano con fede * la tua memoria sempre venerabile.

Stico: I cieli narrano la gloria di Dio, e il firmamento annuncia l’opera delle sue mani.

Protendendo lo sguardo * alle profondità dello Spirito, o apostolo, * hai contemplato l’inesauribile ricchezza: * attingendo da essa la grazia generosa, * l’hai evangelicamente elargita a tutti noi˚; * e ora tu intercedi * perché siano liberati * da corruzione e pericoli * quelli che celebrano con fede * la tua memoria sempre venerabile.

Gloria. Tono pl. 2.

Dalle profondità estreme del male, * come aquila dall’alto volo * sei prodigiosamente asceso * fino alle eccelse vette della virtú, * o Matteo degno di ogni lode; * tu hai infatti seguito le orme * di colui che copre i cieli con la sua potenza˚ * e della sua intelligenza riempie tutta la terra, * il Cristo, * e di lui ti sei mostrato * ardente discepolo in tutto, * evangelizzando pace, vita e salvezza * a quelli che piamente ubbidiscono * ai suoi divini precetti: * in essi guida anche noi, * perché siamo graditi al Crea¬tore * e proclamiamo te beato.

Ora e sempre. Theotokíon.

O Madre-di-Dio, tu sei la vera vite * che ha prodotto il frutto della vita˚. * Noi ti imploriamo: * intercedi, o Sovrana, * insieme con gli apostoli e tutti i santi, * perché sia fatta misericordia * alle anime nostre.

Apolytíkion. Tono 3.

Santo apostolo ed evangelista Matteo, * intercedi presso il Dio misericordioso * perché conceda alle anime nostre * la remissione delle colpe.

Theotokíon.

Celebriamo in te * colei che è stata mediatrice * per la salvezza della nostra stirpe, * o Vergine Madre-di-Dio: * poiché con la carne da te assunta, * il Figlio tuo e Dio nostro, * accettando di patire sulla croce, * ci ha redenti dalla corruzione, * lui, che è amico degli uomini.

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