lunedì 19 novembre 2012



20 NOVEMBRE
Proeórtia dell’Ingresso nel tempio della santissima Madre-di-Dio; 
e memoria del nostro santo padre Gregorio il decapolita (842), e del nostro santo padre Proclo, arcivescovo di Costantinopoli (446).

VESPRO
Al Signore, ho gridato, 6 stichi e stichirà prosómia proeórtia.
Tono 1. Esultanza delle schiere celesti.
Vergini recanti lampade, * facendo lietamente strada alla sempre Vergine, * realmente profetizzano in spirito * ciò che avverrà: * la Madre-di-Dio, che è tempio di Dio, * con gloria verginale è introdotta nel tempio, * ancora bambina.
La Madre-di-Dio si è realmente rivelata al mondo * quale frutto glorioso di santa promessa, * poiché è elevata al di sopra di tutte le cose; * piamente condotta nella casa di Dio, * dà compimento alla preghiera dei genitori, * custodita dal divino Spirito.
Nutrita fedelmente con pane celeste, * o Vergine, nel tempio del Signore, * tu hai generato al mondo il Verbo, pane di vita˚: * come suo tempio eletto e tutto immacolato, * fosti misticamente fidanzata allo Spirito, * sposata a Dio Padre.
Di san Gregorio, stessa melodia.
Dimorando in letizia nei tabernacoli celesti, * e stando con franchezza insieme agli angeli, * o padre, * presso il trono del Signore, * implora perché sia donata * la liberazione dalle colpe e dalle passioni * a quelli che celebrano sulla terra la tua memoria.
Recidendo con la falce delle preghiere, * o padre Gregorio, * le spine delle passioni, * e dissodando con l’aratro della continenza * la terra dell’anima, * hai seminato in essa i semi della pietà, * grazie ai quali fai germogliare per noi * frutti di guarigioni.
Noi ti chiamiamo ricettacolo di virtú, * o santo, * perché amico dell’esichía, * coltivatore della veglia, * colonna di temperanza, * inviolabile dimora di preghiera, * celliere di prodigi * e intercessore, o Gregorio, * per quanti ti onorano.
Gloria. Ora e sempre. Proeórtion. Tono 4.
Oggi è condotto al tempio del Signore * il tempio che accoglie Dio, * la Madre-di-Dio, * e Zaccaria la riceve. * Oggi il santo dei santi esulta, * e il coro degli angeli è misticamente in festa; * con loro anche noi oggi facciamo festa * e insieme a Gabriele acclamiamo: * Gioisci, piena di grazia, * il Signore è con te˚, * lui che possiede la grande misericordia˚.
Allo stico, stichirá prosómia di san Proclo.
Tono 4. Hai dato come segno.
Hai piamente adornato la gerarchia * col fulgore delle dottrine * e lo splendore della vita, * o Proclo ovunque celebrato, * e sei divenuto veramente colonna della Chiesa, * illuminando tutti con le tue parole. * Per questo noi ti proclamiamo beato, * e festeggiamo con salmi e cantici * la tua santa e venerabilissima memoria.
Stico: Preziosa davanti al Signore la morte del suo santo.
Hai splendidamente definito * e con divina saggezza proclamato Madre-di-Dio * la Vergine immacolata, * perché essa ha generato colui che è prima dei secoli˚, * Creatore e Sovrano, * Figlio e Verbo del Padre, * volontariamente fatto uomo per noi * negli ultimi tempi˚, * senza mutare nella natura; * e hai svergognato Nestorio, empio e insensato.
Stico: I tuoi sacerdoti, Signore, si rivestiranno di giustizia, e i tuoi santi esulteranno.
Hai attinto, o celebratissimo, * agli aurei fiumi del sapiente annunciatore di Dio: * di lui sei divenuto successore * nella pietà e nella cattedra, * confermando il gregge di Cristo * con le dottrine della verità; * e hai reso alla Chiesa, * come amabilissimo ornamento, * le sue purissime e venerabilissime reliquie.
Gloria. Ora e sempre. Proeórtion. Tono 4.
Venite, fedeli tutti, * facciamo l’elogio della sola immacolata, * di colei che è stata predetta dai profeti * e presentata al tempio, * della Madre prestabilita prima dei secoli * e divenuta alla fine dei tempi˚ * Madre-di-Dio. * Signore, per la sua intercessione, * concedi a noi la tua pace, * e la grande misericordia˚.
Apolytíkion dei santi. Tono 4.
O Dio dei padri nostri˚, * che sempre agisci con noi secondo la tua clemenza˚, * non distogliere da noi la tua misericordia˚, * ma, per le loro preghiere, * dirigi la nostra vita nella pace˚.
Gloria. Ora e sempre. 
Proeórtion. Stesso tono. Presto intervieni.
Anna ci induce oggi alla gioia, * perché ha prodotto il frutto * che è antidoto per il dolore, * la sola sempre Vergine; * adempiendo oggi i voti, * la introduce con gioia nel tempio del Signore, * come vero tempio del Dio Verbo * e Madre pura.

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