martedì 24 gennaio 2012

25 Gennaio 2012 Memoria di S. GREGORIO il TEOLOGO


ORTHROS
Dopo la prima sticología, káthisma.
Tono 1. La confessione della fede divina.
Erede ormai della divina illuminazione, * dopo aver vissuto una vita immateriale, * ti sei distinto per un eguale sacerdozio: * avendo infatti sopran­na­turalmente spie­gato i dogmi, * hai rinsaldato la fede con l’ortodossia, * padre santo; * implora dunque il Cristo Dio * di donarci la grande misericordia˚.
Dopo la seconda sticología, káthisma.
Tono pl. 1. Cantiamo, fedeli.
Vegliando sulla parola di verità di Cristo˚, * hai e­spo­sto teologicamente * la potenza della Triade; * abbattendo l’opinione erronea, * empia ed iniqua, di Ario, * come principe e difensore della pietà, * o pon­tefice, * hai illuminato quanti dormivano * nelle tenebre dell’ignoranza.
Dopo il polyéleos, káthisma.
Tono pl. 4. Ineffabilmente concepita in grembo.
Condannando al vituperio l’errore degli empi, * interpretando le Scritture in modo degno di Dio, * hai espresso dottrine * che realmente danno piú dol­cezza del miele * al cuore dei fedeli, * o ammirabile, * perché essi ren­dano culto alla Triade, * nell’unità della Divinità; * cosí tu hai esposto l’immagine del Salvatore * raffigurata nella sua icona, * perché venisse venerata la sua umanità. * O teologo Grego­rio, intercedi presso il Cristo Dio * perché doni la remissione delle colpe * a quanti festeggiano con amore * la tua santa memoria.
Anavathmí. Antifona 1. del tono 4.
Prokímenon. Tono 4.
La mia bocca parlerà sapienza, e la meditazione del mio cuore intelligenza.
Stico: Ascoltate questo, genti tutte, porgete orecchio voi tutti che abitate la terra.
Tutto ciò che respira e il vangelo (v. 13 novembre, p. 896).
Salmo 50. Gloria. Per l’intercessione del pontefice. Ora e sempre. Per l’intercessione della Madre-di-Dio. Poi lo stico: Pietà di me, o Dio.
Idiómelon. Tono pl. 2.
O venerabile tre volte beato, * padre santissimo, * buon pastore, * discepolo del Cristo, pastore supremo, * tu che dai la vita per le pecore˚: * chiedi anche ora, * o Gregorio teologo degno di ogni lode, * che per la tua intercessione ci sia donata * la grande misericordia˚.
Salva, o Dio, il tuo popolo.
Kondákion. Tono 3. La Vergine oggi.
Con la tua lingua teologa * hai sciolto le complicazioni dei retori, * o glorioso, * e hai abbi­gliato la Chiesa * con la tunica dell’ortodossia, * tessuta dall’alto˚; * di questa rivestita, * essa acclama insieme a noi, tuoi figli: * Gioisci, padre, * eccelso intelletto della teologia.
Ikos. Betlemme ha aperto l’Eden.
Ricolma il mio intelletto povero e misero * della tua sublime sapienza teologica, * affinché io celebri la tua vita, o padre, * poiché non potrò offrirti neppure una parola, * se tu non mi elargisci * forza e scienza, * parole e intelligenza, * sicché prendendo da ciò che è tuo * io ti offra il tuo, * e dalla ric­chez­za delle tue virtú, * di lí io prenda lo spunto * e incoroni il tuo augusto e santo capo, * acclamando insieme ai fedeli: * Gioisci, padre, * eccelso intelletto della teologia.
Sinassario.
Il 25 di questo stesso mese, memoria del nostro santo padre Gregorio il teologo, arcivescovo di Costantinopoli.
Per la sua santa intercessione, o Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Canone del santo. Poema di Teofane.
Ode 9. Tono 1. Irmós.
Il roveto ardente che non si consumava˚ * ci ha mostra­ to una figura del tuo parto puro. * Estingui ora, ti preghia­mo, * la fornace delle tentazioni * che infuria contro di noi, * affinché, o Madre-di-Dio, * inces­santemente ti magnifi­chia­mo˚.
Tropari.
Ti elargisce l’intatta vita * la Triade sovrana * di cui hai proclamato la divinità, * e che ha accolto le tue lotte per essa, * le tue dottrine e le tue battaglie: * davanti a es­sa tu ora stai, o padre, * ottimo intercessore per il mon­do.
Illuminato dal bagliore * del triplice splendore * pro­ve­niente dall’unica Divinità, * o Gregorio, iniziatore alle cose sa­cre, * salva quanti ti celebrano con fede, * e illuminali con la teologia * delle tue dottrine.
Hai compiuto la bella corsa, o padre˚, * difensore della regale Triade, * e, poiché teologo, * hai raggiunto la deifi­ca­zione, * e hai degnamente ottenuto il compimento * del tuo divino desiderio, * o sacro decoro delle Chiese.
Theotokíon.
O tremendo prodigio! * Tu, Vergine Madre-di-Dio, * par­torendo inconcepibilmente il Dio Verbo, * hai manifestato il mistero * nascosto in Dio, Creatore dell’universo, * prima delle generazione e prima dei secoli˚.
Katavasía.
Nell’ombra e nella lettera della Legge˚, * contem­- pliamo, fedeli, la figura: * ogni maschio che apre il seno materno * è sacro a Dio˚; * magnifichiamo dunque come primogenito il Verbo, * Figlio del Padre che non ha principio, * primo nato a una madre ignara d’uomo.
Exapostilárion. Con i discepoli conveniamo.
La Monade trisipostatica * e la Triade perfetta * in una sola Divinità * tu hai insegnato che si deve adorare, * o sapientissimo teologo, * dicendo luce il Padre, * e di nuovo luce il Figlio * e luce il santo Spirito: * ma unica luce indivisa e non confusa, * perché unico Dio: * cosí hai spiegato la consustanzialità, * o beato Gregorio.
Theotokíon, stessa melodia.
Stando tu presso l’inaccessibile Triade, * insieme alla Vergine Maria, Madre-di-Dio * e al grande Basilio, * o sa­pientissimo, * intercedi ora * perché al mondo sia data la pace, * al re i trofei, * e a noi che ti celebriamo, la salvezza, * o teologo, o pontefice Gregorio, * retore della Chiesa.
Alle lodi, 6 stichi e stichirá prosómia.
Tono 4. Tu che sei stato chiamato dall’Altissimo.
Squarciata la tenebra della lettera, * sei penetrato con lo spirito * nella luce superna˚; * e accolta l’effusione lu­minosa che ne proviene, * tutti hai arricchito di teologia, * o Gregorio sapientissimo, * luminare della Chiesa. * Con le folgori delle tue parole, * hai dissipato le cupe nubi delle eresie: * perciò ora dimori * là dove è suono di gente in festa˚, * come compagno degli angeli, * e supplichi incessantemente * per la salvezza delle anime nostre.
O secondo teologo83 * e iniziato alla divina illu­mi­nazione, * splendido scriba della Triade, * che sopran­naturalmente ci ammaestri, * o Gregorio, * sull’ineffabile e divina natura: * an­che ora che piú chiaramente godi di Dio, * ricordati di quan­ti ti onorano * e difendi la Chiesa * che tu hai raccolta insieme; * poiché la tua voce si è diffusa * per tutti i confini della terra˚, * insegnando a glorificare * la Triade consustanziale.
Coltivando con la tua lingua, * o uomo dal divino parlare, * il seme divino nei solchi del cuore, * hai arricchito di al­tissima teologia * tutto il corpo della Chiesa; * e cosí hai bru­ciato col fuoco dello Spirito * la zizzania delle eresie, * nutren­doti con l’amore appas­sionato * della divina filosofia, * o padre dei padri, * pastore dei pastori, * gloria dei fedeli, * astro dei ponte­fici, * onore di tutta la terra, * o beatissimo Gregorio.
Accostando la tua venerabile bocca * alla coppa della sapienza, * o padre Gregorio, * hai sorbito il divino liquore della teologia, * e liberalmente lo hai partecipato ai fedeli; * hai arrestato il corso delle eresie, * letale per le anime, pieno di bestemmia; * lo Spirito santo ha trovato in te un nocchiero * occupato ad allontanare e respingere * come raffiche di vento * gli assalti degli empi, * mentre annunciavi la Triade * in unità di sostanza.
Gloria. Tono 1. Di Anatolio.
Salutiamo con inni teologici, * o greggi della Chiesa, * la lira dello Spirito, * la falce delle eresie, * la dolcezza degli or­todossi, * il secondo Giovanni, piegato sul petto del Signore˚, * colui che con le sue dottrine * è divenuto testimone oculare del Verbo˚, * il sapiente capo dei pa­stori: * Tu sei il buon pastore che ha dato se stesso per noi˚, * come il Cristo mae­stro, o Gregorio, * e ora fai coro insieme a Paolo, * e intercedi per le anime nostre.
Ora e sempre. Theotokíon.
Tu che accogli le preghiere dei peccatori, * e non disprezzi il gemito degli afflitti, * intercedi per la nostra salvezza * presso colui che è nato dal tuo grembo puro, * o Vergine tutta santa.
Grande dossologia, apolytíkion e congedo.

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