ANTIFONE
1 Igàpisa òti isakùsete Kìrios tis fonìs tis dheìseòs mu.
Tes presvìes tis Theotòku, Sòter, sòson imàs.
Amo il Signore perché egli ascolta la voce della mia preghiera.
Per l’intercessione della Madre di Dio, o Salvatore, salvaci.
2 Epìstefsa, dhiò elàlisa, egò dhè etapinòthin sfòdhra.
Sòson imàs, Iiè Theù, o epì pòlu ònu kathesthìs, psàllondàs si: Alliluia.
Ebbi fede perciò parlai a Dio, ma ero afflitto oltremodo.
O Figlio di Dio, che hai cavalcato un puledro d’asina, salva noi che a te cantiamo: Alliluia.
3 Exomologhìsthe to Kirìo, òti agathòs, òti is ton eòna to èleos aftù.
Tin Kinìn anàstasin…
Celebrate il Signore perché egli è buono, perché in eterno è la sua misericordia.
Per confermare…
ISODHIKON
Evloghimènos o erchòmenos en onòmati Kirìu; Theòs Kìrios ke epèfanen imìn.
Sòson imàs, Iiè Theù, o epì pòlu ònu kathesthìs, psàllondàs si: Alliluia.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore; Il Signore è Dio ed è apparso a noi.
O Figlio di Dio, che hai cavalcato un puledro d’asina, salva noi che a te cantiamo: Alliluia.
TROPARI
Tin kinìn Anàstasin * pro tu su Pàthus pistùmenos, * ek nekròn ìghiras ton Làzaron, Christè o Theòs; * òthen ke imìs, os i pèdhes, * ta tis nìkis sìmvola fèrondes, * si to nikitì * tu thanàtu voòmen: * Osannà en tis ipsìstis, * evloghimènos o erchòmenos * en onòmati Kiriu.
Per confermare la comune risurrezione, prima della tua passione, hai risuscitato Lazzaro, o Cristo Dio, onde anche noi come i fanciulli, portando i simboli della vittoria, a Te vincitore della morte, gridiamo: Osanna nel più alto dei cieli, benedetto Colui che viene nel nome del Signore.
Sindafèndes si * dhià tu vaptìsmatos, * Christè o Theòs imòn, * tis athanàtu zoìs ixiòthimen * ti Anastàsi su, * ke animnùndes kràzomen: * Osannà en dis ipsìstis, * evloghimènos o erchòmenos * en onòmati Kirìu.
Sepolti assieme a Te, o Cristo Dio nostro, per mezzo del battesimo, per la tua risurrezione siamo fatti degni della vita immortale. Perciò inneggiando gridiamo a Te: Osanna nel più alto dei cieli; benedetto Colui che viene nel nome del Signore.
To thròno en uranò, * to pòlo epì tis ghìs * epochùmenos, Christè o Theòs, * ton Anghèlon * tin ènesin, * ke ton pèdhon * tin ìmnisin * prosedhèxo voòndon si: * Evloghimènos ì, o erchòmenos * ton Adhàm anakalèsasthe.
O Cristo Dio, che nei cieli sei assiso sul trono e sulla terra siedi su di un puledro, ti siano anche accette le lodi degli Angeli e le acclamazioni dei fanciulli giudei che a te gridano: Benedetto sei, Tu che vieni a rialzare Adamo.
APOSTOLOS (Filip. 4, 4-9)
- Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Il Signore è Dio ed è apparso a noi. (Sal. 117,26)
- Celebrate il Signore perché è buono, perché eterna è la sua misericordia. (Sal. 117,1)
Lettura dalla lettera di Paolo ai Filippesi.
Fratelli, rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, rallegratevi. La vostra affabilità sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è vicino! Non angustiatevi per nulla, ma in ogni necessità esponete a Dio le vostre richieste, con preghiere, suppliche e ringraziamenti; e la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù. In conclusione, fratelli, tutto quello che è vero, nobile, giusto, puro, amabile, onorato, quello che è virtù e merita lode, tutto questo sia oggetto dei vostri pensieri. Ciò che avete imparato, ricevuto, ascoltato e veduto in me, è quello che dovete fare. E il Dio della pace sarà con voi!
Alliluia (3 volte).
- Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto prodigi. (Sal. 97,1)
Alliluia (3 volte).
- Tutti i confini della terra hanno veduto la salvezza del nostro Dio. (Sal. 97,3)
Alliluia (3 volte).
VANGELO
(Giov. 12, 1-18)
Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui gli fecero una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali. Maria allora, presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell’unguento. Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che doveva poi tradirlo, disse: “Perché quest’olio profumato non si è venduto per trecento denari per poi darlo ai poveri?” Questo egli disse non perché gl’importasse dei poveri, ma perché era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro. Gesù allora disse: “Lasciala fare, perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me”. Intanto una gran folla di Giudei venne a sapere che Gesù si trovava là, e accorse non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti. I sommi sacerdoti allora deliberarono di uccidere anche Lazzaro, perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù. Il giorno seguente, la gran folla che era venuta per la festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme, prese dei rami di palme e uscì incontro a lui gridando: Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re d’Israele! Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, come sta scritto: “Non temere, figlia di Sion! Ecco, il tuo re viene, seduto sopra un puledro d’asina”. Sul momento i suoi discepoli non compresero queste cose; ma quando Gesù fu glorificato, si ricordarono che questo era stato scritto di lui e questo gli avevano fatto. Intanto la gente che era stata con lui quando chiamò Lazzaro fuori dal sepolcro e lo risuscitò dai morti, gli rendeva testimonianza. Anche per questo la folla gli andò incontro, perché aveva udito che aveva compiuto quel segno.
MEGALINARION
Theòs Kìrios * ke epèfanen imìn. * Sistìsasthe eortìn * ke agallòmeni, *dhèfte megalìnomen Christòn, * metà vaìon ke klàdhon * ìmnis kravgàzondes: * evloghimènos o erchòmenos * en onòmati Kirìu * Sotìros imòn.
Il Signore è Dio e si è manifestato a noi: preparate la festa ed esultanti venite: magnifichiamo il Crist con palme e rami cantando l'inno: Benedetto colui che viene nel nome del Signore, nostro Salvatore.
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