giovedì 29 gennaio 2009

Domenica 1 Febbraio 2009


DOMENICA XVI di San Luca: del Pubblicano e del Fariseo. Proeortia dell'Ipapandì. San Trifone Martire. Tono plagale I (V).


Tropari:

1) Ton Sinanàrchon Lògon (tono V)

2) Uranios choròs (della proeortia)

3) O Màrtis su Kìrie (del santo)

4) Mègan èvrato (San Demetrio)

5) O mìtran parthenikìn (della festa)


Letture:

Apostolo: II Tim 3, 10-15

Vangelo: Lc, 18, 10-14


Nota. Il 2 Febbraio ricorre la solennità della Festa dell'Ipapandì o dell'Incontro. Lunedì alle ore 18.00 in Cattedrale sarà celebrato il Vespro.

mercoledì 21 gennaio 2009

AKATALIPTON ESTIN ( Megalinarion del 2 Febbraio)

Akatalipton estìn è il Megalinarion della Festa della Presentazione al Tempio di Nostro Signore Gesù Cristo che si festeggia il 2 Febbraio. Proponiamo la versione del canto in lingua greca con la musica tradizionale delle Colonie Greco-Albanesi di Sicilia. Il brano è eseguito dal Coro dei Papadhes di Piana degli Albanesi e si trova nel Cd "Theotokos to onoma aftì" edito nel 2006.


Ecco il testo: Θεοτόκε ἡ ἐλπίς, πάντων τῶν Χριστιανῶν, σκέπε φρούρει φύλαττε, τοὺς ἐλπίζοντας εἰς σέ. Ἐν νόμῳ, σκιὰ καὶ γράμματι, τύπον κατίδωμεν οἱ πιστοί, πᾶν ἄρσεν τὸ τὴν μήτραν διανοῖγον, ἅγιον Θεῷ, διὸ πρωτότοκον Λόγον, Πατρὸς ἀνάρχου Υἱόν, πρωτοτοκούμενον Μητρί, ἀπειράνδρω, μεγαλύνομεν.


Italiano: Madre di Dio, speranza di tutti i cristiani, proteggi e custodisci e vigilia su quanti sperano in te. Nell'ombra e nella lettera della legge, contempliamo o fedeli, la figura: ogni maschio che apre il seno materno è sacro a Dio; magnifichiamo dunque come primogenito il Verbo, Figlio del Padre che non ha principio, primo nato ad una madre ignara d'uomO.

Albanese: O Mëma e t’ yn’ Zoti, * shpresa e gjithë të krështerëvet, * pështro, ruaj e kij kujdes * për ata çë shpresojën tek ti: * Në ligjën, si hje e shkronjë * pamë fytyrën, na të besmit: * çdo djalë çë i pari del nga gjiri, * i shejtë për Perëndinë; * andaj Fjalën e paralindur, * Birin e Atit të pazënëfill,* të parin ç’i leu njëi Mëmje * pa burrë, madhërojëm na.

martedì 20 gennaio 2009

Domenica 25 Gennaio 2009


Quindicesima Domenica di San Luca. Memoria di San Gregorio il Teologo, Patriarca di Costantinopoli; Tono IV.


TROPARI:

1) Tono IV (To fedhròn...)

2) Di San Gregorio ( O pimenikòs avlòs)

3) San Demetrio ( Mègan èvrato)

4) Kontakion, del 2 Febbraio ( O Mitran parthenikìn)

LETTURE:

Apostolo: (del Santo) Ebrei 7,26-28; 8, 1-2

Vangelo: (della Domenica) Luca 19, 1-10



P.s.: Da questa domenica, cercheremo di aggiornare continuamente il nostro Blog con tutte le rubriche liturgiche di ogni Domenica e di tutte le feste dell'Anno Liturgico.

giovedì 15 gennaio 2009

Concerto a Palazzo Adriano


Sabato 17 Gennaio, festa di Sant'Antonio il Grande, alle ore 19.00 il Coro della Nostra Cattedrale si esibirà in concerto nella Chiesa Maria Santissima Assunta in Palazzo Adriano (PA). A questo concerto prenderanno parte pure i cori sia della Parrocchia Greca di Palazzo Adriano, che il Coro "Padre Lorenzo Tardo" di Contessa Entellina.


Il Coro di Palazzo Adriano presenterà brani di musica bizantina moderna.

Il Coro di Contessa Entellina presenterà brani scritti da Padre Lorenzo Tardo

Il Coro di Piana invece presenterà una rosa di canti sacri in lingua albanese.

Presenzierà alla manifestazione sua Eccellenza Mons. Isidore Batticha, Arcivescovo Metropolita di Homs (Siria) del Patriarcato di Antiochia dei Melchiti.

lunedì 12 gennaio 2009

San Demetrio


Posto dal sito: http://www.santiebeati.it/: Cenni sulla Vita di San Demetrio Megalomartire.

A Sirmio in Pannonia, ricordo di San Demetrio, martire”: così il nuovo Martyrologium Romanum ricorda al 9 aprile uno dei santi più venerati ma al contempo più controversi dell’Oriente cristiano. Quanto al culto tributatogli San Demetrio è innegabilmente secondo solo a San Giorgio, ma inesistenti sono invece purtroppo notizie storiche al suo riguardo. Molteplici sono sia i luoghi che le date in cui egli è ricordato. Le Chiese Ortodosse gli hanno conferito l’appellativo di “Megalomartire” e lo commemorano prevalentemente al 26 ottobre.
La nuova versione del martirologio cattolico non si sbilancia però verso nessuna delle leggende popolari nate nel corso dei secoli ed addirittura non cita la città di Tessalonica, assai legata al culto del santo. Sirmio, odierna Sremska Mitrovica nella Vojvodina serba, fu dunque assai probabilmente il luogo del martirio di Demetrio, forse diacono locale, prima del V secolo. Il culto del santo si diffuse oltre i confini della città forse quando Leonzio, prefetto dell’Illirico, trasferì la sede dell’autorità civile a Tessalonica, attuale Salonicco nella provincia greca della Macedonia. Pare che proprio lui fece edificare due grandi chiese in onore del santo nelle due città suddette. E’ fuori dubbio che Demetrio sia stato venerato a Sirmio prima ancora che la chiesa tessalonicese fosse costruita. Ma dopo la distruzione di Sirmio operata dagli unni nel 441, fu proprio Tessalonica a diventare il nuovo centro assoluto del culto del martire, divenendo fonte di attrazione per numerosi pellegrini. Si dice che le sue reliquie avrebbero potuto essere state qui trasferite verso il 418, ma non sussistono prove archeologicamente attendibili dell’esistenza di un reliquiario.
Nel corso dei secoli nacque una “passio” relativa alla presunta storia del martire, che lo volle cittadino di Tessalonica, arrestato per la sua attività di predicazione del Vangelo e giustiziato presso le terme locali senza lo svolgimento di alcun processo. La chiesa, edificata sulle terme, ne incorpora una parte come una cripta, e si narra che nel Medio Evo le reliquie del santo trasudassero un olio profumato e miracoloso.
Il più antico documento scritto ancora in nostro possesso risale solo al IX secolo ed attribuisce all’imperatore Massimiano l’ordine di procedere all’esecuzione. Racconti successivi, non meno leggendari, definirono Dimetri proconsole o guerriero, rendendolo in tal modo popolare tra i crociati che contribuirono ad espanderne il culto. Storicamente si può però solamente limitare ad affermare, come per San Giorgio, l’esistenza di un martire cristiano di nome Demetrio e nulla di più. Il giorno della sua festa è particolarmente solennizzato dalle Chiese orientali il 26 ottobre ed il suo nome è citato nella liturgia bizantina. L’originaria basilica macedone, distrutta da un incendio nel 1917 era adornata da preziosi mosaici risalenti al primo millennio, nei quali Demetrio era raffigurato in abiti diaconali, anche se tradizionalmente fu sempre raffigurato come soldato.
Quanto alla data della sua memoria, se i sinassari bizantini la menzionano 26 ottobre, il Martirologio Romano ha conservato la data del Martirologio Siriaco, cioè il 9 aprile, benchè la fonte sia un testo corrotto: « Romae natalis sanctorum Demetrii, Concessi. Hilarii et sociorum ». Una seconda volta la medesima fonte commemora all’8 ottobre, data di cui però non si comprende bene l’origine. La stessa fonte commemora, ma a Tessalonica, il martirio di Demetrio. Il Calendario Palestino-georgiano del Sinaiticus 34, infine, commemora Demetrio insieme con un altro martire, Foca, il 25 ottobre e da solo il giorno seguente.

Tropario Inno in onore del Santo:


GRECO:Mègan èvrato* en tis kindhìnis*, sé ipèrmahon* i ikumèni*, Athlofòre ta èthni tropùmenon*, os un Lièu kathìles tin èparsin* en to stadhìo tharrìnas ton nèstora*, ùtos Aghie Megalomàrtis Dhimìtrie*, Christòn ton Theòn ikèteve*, dhorìsasthe imìn to mèga èleos.


ALBANESE: Përluftar të math ndër rrëzikje të ka gjetur gjithë jeta, o Athlofor, çë paganët ke mundur. Si andai shkele krielartësin e Lieut e te stadhi i dhe zëmbër Nestorit, ashtù, o Shën Mitrë Deshmor i Math, Krishtit Perendì lutu të na dhuronjë të madhen lipisi.


ITALIANO: Il mondo ha trovato in te nei pericoli, o vittorioso, un grande difensore che mette in rotta le genti. Come dunque hai abbattuto la boria di Lieo, incoraggiando Nestore nello stadio, così, o Santo Megalomartire Demetrio, supplica Cristo Dio, perchè ci doni la grande misericordia.


Ecco due video sui Vespri della Festa di San Demetrio. Piana 25.10.08



domenica 11 gennaio 2009

Agni Parthene

Canto dell'Agni Parthene, che fa parte pure del repertorio del nostro Coro.


sabato 10 gennaio 2009

Festa dell'Epifania














Il 6 Gennaio la Chiesa di Piana degli Albanesi, di rito greco, festeggia l'Epifania di Nostro Signore Gesù Cristo, ovvero il Suo Battesimo nel fiume Giordano da parte di Giovanni il Battista. E' questa una delle feste più sentite, in quanto nella Tradizione della Chiesa Greca in questo giorno, oltre alla consueta Divina Liturgia (Messa) è prevista anche la Grande Benedizione delle Acque. Questa celebrazione, si svolge nella piazza centrale del paese ove, il Vescovo, o chi per lui, procede alla benedizione delle Acque che sgorgano dalla monumentale fontana dei Tre Cannoli. Alla fine del rito sacro, viene fatta scendere dalla terrazza della Chiesa della Madonna Odigitria, una colomba bianca sulla fontana ad immagine del racconto evangelico che narra della discesa dello Spirito Santo su Gesù mentre usciva dal Giordano.
Nel video si vede benissimo il volo della Colomba e si sente la voce dei sacerdoti che cantano in greco antico l'inno della festa dell'Epifania, di cui diamo una traduzione in italiano.
Al tuo battesimo nel Giordano, Signore, si è manifestata l'adorazione della Trinità: la voce del Padre ti rendeva infatti testimonianza, chiamandoti "Figlio diletto", e lo Spirito in forma di colomba confermava la sicura verità di questa parola. O Cristo Dio che ti sei manifestato, e che hai illuminato il mondo, gloria a Te!



Corso prematrimoniale












AVVISO

Il corso prematrimoniale Interparrocchiale avrà inizio il 23 Gennaio 2009 alle ore 21.00. Le sedute si terranno presso i locali della Cattedrale San Demetrio a Piana degli Albanesi.
Si raccomandano le giovani coppie che vogliono contrarre matrimonio e che devono seguire il corso, di contattare il proprio parroco o di rivolgersi in Cattedrale per eventuali chiarimenti. A breve sarà pubblicato il calendario degli incontri.

Orari delle Celebrazioni Liturgiche



















Orari delle Celebrazione liturgiche (Periodo Invernale)

DOMENICHE

Ore 08.30 Divina Liturgia presso la Chiesa della Madonna del Rosario

Ore 10.30 Divina Liturgia presso la Cattedrale San Demetrio M.


FERIALI

Ore 08.30 Divina Liturgia

SABATI E VIGILIE

Ore 18.00 Esperinos (Vespri)


Ogni Domenica alle ore 15.30 Catechismo per i Ragazzi della Parrocchia

Ogni Mercoledì alle ore 21.00 Prove di Canto del Coro Parrocchiale.


p.s. l foto è tratta da http://www.flickr.com/photos/schano/2952888392/

Aperura Blog






















Finalmente la Cattedrale San Demetrio Megalomartire di Piana degli Albanesi ha una propria pagina multimediale. Ci serviremo di questa pagina per aggiornare i fedeli ed i visitatori di tutte le novità della nostra Chiesa Cattedrale. San Demetrio nostro Patrono interceda per noi!



Questi gli indirizzi della Cattedrale San Demetrio Megalomartire di Piana degli Albanesi:


Parrocchia Cattedrale San Demetrio Megalomartire
Via Pietro Novelli 2
90037 Piana degli Albanesi
tel/fax: 091.8571647
sito: http://www.sandemetriopiana.blogspot.com/

Il Parroco è Papas Jani Pecoraro