sabato 30 agosto 2014


31 AGOSTO 

Deposizione della preziosa Cintura della 

Madre di Dio nella chiesa di Chalcoprateia





La Cintura della Madre di Dio, che è stata ritrovata, non si sa molto bene come, nel Vescovato di Zela, nelle vicinanze di Amasée, nell'Ellesponto, fu trasferita a Costantinopoli sotto il regno di Giustiniano (nel 530 circa), e depositata nella chiesa di Chalcoprateia, situata non lontano da Santa Sofia. Vi si celebra, in questo giorno, la Consacrazione della chiesa e le due insigni Reliquie che vi si trovavano: la Santa Cintura e le Fasce di Nostro Signore.

Molti anni dopo, verso l'888, Zoè, sposa dell'imperatore Leone il Saggio, essendo gravemente malata, trovandosi sotto l'effetto di uno spirito maligno, nel corso di una rivelazione, le fu confidato che avrebbe ottenuto la guarigione, con l'imposizione della Cintura della Madre di Dio. L'imperatore fece immediatamente infrangere i sigilli della cassa che conteneva la Reliquia e vi si scoprì, con stupore, che la Santa Cintura, si trovava in uno stato da sembrare nuova e brillante, come se fosse appena stata tessuta.

Si trovò, di lato, un documento che indicava esattamente la data nella quale era stata portata a Costantinopoli e come, lo stesso imperatore, l'aveva riposta nella cassa e sigillata con le sue proprie mani. L'imperatore Leone, baciò la Reliquia con venerazione e la consegnò al Patriarca. Quando il prelato impose la Cintura sul capo dell'imperatrice, questa fu liberata dalla malattia. Tutti resero gloria a Cristo Salvatore e alla sua Santissima Madre e si ricollocò la Reliquia nella cassa, dopo che l'imperatrice l'ebbe impreziosita con fili d'oro.


Tratto dal Synaxario di Constantinopoli, Confermato dal Ménologio* Imperiale (Xe s.) libro liturgico che raccoglie, mese per mese, le preghiere liturgiche, gli inni e le preghiere dedicati a ciascun santo per tutti i giorni dell'anno

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