lunedì 15 giugno 2015

STEMMA 
dell'Eletto  Vescovo


P.GIORGIO DEMETRIO GALLARO 
Eparca di Piana degli Albanesi


Blasone: fasce verticali Eparchia di Piana e Vescovo Giorgio Demetrio Gallaro.
I fascia verticale: Eparchia di Piana - sfondo rosso, un’aquila dorata bicipite a cui è attaccato un medaglione con una croce patente (con le braccia che si allargano verso l’esterno),
                                         circondata dalle dorate lettere greche IC XC NI KA.
II fascia verticale : Vescovo Giorgio Demetrio  fasce orizzontali.
La prima fascia dorata raffigura il Cristo Buon Pastore circondato da un’aureola dorata e portante sulle Sue spalle un agnello d’argento.
La seconda fascia è divisa, a sua volta, in tre parti orizzontali: la prima è rossa, la seconda è dorata, la terza è azzurra. La fascia superiore presenta una luna crescente d’argento tra due stelle dorate; la fascia intermedia è dorata; la fascia inferiore mostra un gallo dorato con la cresta rossa.
                                                                Motto: “Edificando nell’Unità”.
Significato: Eparchia di Piana degli Albanesi - L'incoronata aquila bicipite dorata su sfondo imperiale rosso richiama la fedeltà dell’Eparchia alle sue radici bizantine, Italo-Greche ed Italo-Albanesi, mentre il sigillo rosso e la croce d’oro sul petto dell'aquila testimoniano i princìpi basilari della fede cristiana che Cristo, “crocifisso per la nostra salvezza” è risorto vittorioso sulla morte.
Vescovo Giorgio Demetrio – L'icona di Cristo buon pastore in cima allo stemma del Vescovo Giorgio Demetrio è l'immagine più adatta per un vescovo che serve come capo pastore del gregge affidato alla sua cura. La parte inferiore dello stemma del vescovo riunisce, in modo nuovo ed unico, gli elementi trovati in vari stemmi araldici connessi con le famiglie Gallaro e Vindigni. Inoltre, la mezzaluna è simbolo della Tuttasanta Theotokos ed è presente nello stemma dell’Eparchia Melkita Greco-Cattolica di Newton in cui il Vescovo Giorgio Demetrio ha svolto fedelmente il suo servizio ministeriale per oltre tre decadi.
Attrezzatura – Il modello dello scudo araldico usato è quello che comunemente si trova nell'Impero Bizantino. Il dispositivo è circondato da degli ornamenti esterni che denotano lo stato gerarchico del portatore. Dietro lo scudo vi è la croce che denota il vescovo come anche il pastorale o “paterissa – ràvdos” usati da tutti i gerarchi Greco- Cattolici ed Ortodossi.
 La forma del pastorale richiama il serpente di bronzo sollevato da Mosè nel deserto (Numeri 21, 9). La corona ed il mantello rosso ermellino sono i simboli araldici tradizionali della dignità gerarchica nelle chiese orientali.
Il Vescovo Giorgio Demetrio ha scelto il suo motto episcopale dalla Costituzione dogmatica sulla Chiesa, Lumen Gentium 27, del Concilio Vaticano Secondo: “Edificando nell’Unità”.
         
Blasone e disegno a cura di: Arciprete Lawrence Gosselin, U.S.A.F. (Ret.)

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