La Santissima Madre di Dio è particolarmente venerata a Piana degli Albanesi con il nome di Odigitria. Questo antico nome dato alla Madonna è certamente un retaggio della passata dominazione bizantina in Sicilia. Difatti quasi la maggior parte dei paesi siciliani si ritrova ad avere una cappella od altro intitolato alla Madonna Odigitria, dell’Itria..
Di Piana degli Albanesi la Madonna Odigitria è Patrona e vanto particolare. Fu ad essa infatti che i Greco-Albanesi costruirono in terra siciliana il primo tempio.
La festa liturgica vera e propria dell’Odigitria, si ha il Martedì dopo la Pentecoste, solo che grazie alla Sua speciale Protezione, Piana ha trasferito la festa al 2 Settembre. Dicono le cronache infatti, che alla quarta ora della notte del 1 Settembre 1726, un violento terremoto colpì le zone intorno a Piana dei Greci. Però il paese rimase incolume. E tutto il paese attribuì questa salvezza all’intercessione della Madonna Odigitria, alla cui Chiesa erano accorsi i fedeli dopo i terribili momenti delle scosse telluriche. Da allora sino ad oggi, ogni 1 settembre la sera verso le 23.00, tutto il popolo si reca presso la Chiesa della Madonna Odigitria sita in Piazza Vittorio Emanuele per cantare le lodi alla Tuttasanta Madre di Dio e per ringraziarLa del Suo continuo patrocinio.
Anche quest’anno il primo settembre dopo la celebrazione del Vespro alle ore 19.00 la Chiesa rimarrà aperta fino a quando intorno alle 22.00 inizierà la funzione religiosa delle Katër Orët (la quarta ora della notte di cui parlavamo sopra..). Il giorno 2 invece la mattina ci sarà il Solenne Pontificale ed infine intorno alle 19.30 la Solenne Processione.
Ci piace qui riportare alcuni versi del poeta Giuseppe Schirò che parla della grazia particolare che ha il nostro Paese nell’avere Tale Patrona:
Laevdohu, katùnt,
paer fatin çae ke,
se i dashur ti je,
nga Maema e vaertetae.
Trad: Gloriati o paese, per l’onore che hai, perché tu sei amato dalla Vera Madre.
Ed ecco poi il canto, potremmo dire quasi nazionale di Piana, in onore della Madonna Odigitria, anch’esso opera di Giuseppe Schirò.
O mburonjë e Shqipërisë
Virgjëreshëz e dëlirë
mëma e lartë e Perëndisë
çë na jep këshillë të mirë
Ti çë ruajte gjyshrat tanë
të mos birjën shejtën besë
te ku ndodhen edhe janë
arbëreshvet kij kujdes
Sot edhe si kurdoherë
një dëshirë ka zëmbra jonë
arbëresh e të krështerë
të qëndrojmë për gjithmonë
Sa t'i falemi t'in Zoti
po me gluhën çë na dha
po si falej Kastrioti
e gjëria nga zbresëm na
Alla fine ecco un video dove questo canto viene eseguito.
Parkales për ne O' e Madhe Mëri !
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