domenica 25 agosto 2013


26 AGOSTO

 Memoria dei santi martiri Adriano e Natalia 

(sotto Massimiano Galerio, 286-305).
VESPRO
Al Signore, ho gridato, 6 stichi e stichirá prosómia.
Tono 4. Come generoso fra i martiri.

Vedendo la lotta nobilissima,le generose battaglie dei martiri,o 

glorioso, spontaneamente ti sei presentato allo stadio con animo 

forte, * trascurando la carne per il divino amore.Hai cosí 

portato a termine * lotte generose, umiliando la boria 

dell’avversario, * o valorosissimo Adriano.

Rinchiuso in prigione, * battuto a nerbate, * sotto il peso delle catene, o celebratissimo, * tormentato dalle sbarre * insieme a molti martiri, * con loro hai raggiunto i beni celesti, * avendo come allenatrice, * o nobilissimo Adriano, * la tua consorte Natalia, a Dio diletta.

La consorte di Adamo, * lo fece esiliare dal paradiso, * a causa del consiglio del serpente: * Natalia, invece, con tutta sapienza * ha introdotto Adriano in paradiso, * ammonendolo con sacri discorsi, * insegnandogli a sopportare le fatiche della lotta * che dovevano procurargli le celesti ricompense * e l’eterna gloria.

Gloria. Tono 1. Di Efrem Karia.

Lo zelo per un uomo pio, * spinse una donna amante di Dio * a una luminosa esortazione. * L’ottimo Adriano, infatti, * tratto dalle parole di Natalia, * ha portato a termine la corsa della lotta. * O donna cara a Dio! * Non è stata come Eva * che ha portato ad Adamo la corruzio¬ne, * essa che ha invece procurato al consorte * la vita che non ha fine. * Dandole lode insieme al marito, * gridiamo a Cristo: * Dacci aiuto, per intercessione dei tuoi santi.

Ora e sempre. Theotokíon. Esultanza delle schiere celesti.

Dalla tua santa icona, * o tutta immacolata, * vengono liberalmente elargite guarigioni di malattie * a quanti si accostano con fede. * Visita dunque anche me, * nelle mie infermità: * abbi pietà della mia anima, o buona, * e cura il mio corpo.
 
Allo stico, stichirá prosómia.
Tono 1. Martiri degni di ogni lode.

Tinta la tua veste, o martire, * con la porpora del tuo sangue, * con essa regni ora insieme al tuo Sovrano, * secondo la sua promessa˚, * reso magnifico dagli splendori * e dalle divine bellezze delle lotte. * Implora Cristo di donare alle anime nostre * la pace e la grande misericordia˚. 

Stico: Mirabile è Dio nei suoi santi, il Dio di Israele. 

Martire Adriano, * hai lasciato la via delle passioni, * lasciandoti guidare alla corsa salvifica, * o degno di ogni lode, * e hai preso dimora nelle sedi incorruttibili * con tutti coloro che hanno ubbidito a Cristo: * insieme a loro supplica * perché siano donate alle anime nostre * la pace e la grande misericordia˚.

Stico: Per i santi che sono nella sua terra, il Signore ha reso mirabili, in loro, tutte le sue volontà. 

O prodigio nuovo, * davvero grande e straordinario! * Come può la sapientissima Natalia * indurre il proprio consorte * a subire la spada tagliente? * Chi mai ha visto o udito una cosa simile? * Colui che era stato per la sua vita * come pupilla dell’occhio, * essa bramava consegnar-lo alla morte salvifica.

Gloria. Tono pl. 2.

O coppia immacolata ed eletta dal Signore! * O ottimi coniugi beati in Dio! * O due compagni amati e desiderati da Cristo! * Chi non stupirebbe udendo delle loro azioni * che superano le umane possibilità? * Come dunque la donna è divenuta cosí forte * contro l’aspro tiranno, * e ha rinvigorito il proprio coniuge * perché non soccombesse alle pene * ma per la fede preferisse la morte alla vita? * Oh, i discorsi della sapiente Natalia, * divinamente composti! * O divine esortazioni che avrebbero aperto i cieli * e avrebbero collocato il suo glorioso congiunto, Adriano, * presso il trono stesso del grande Re! * O santi coniugi, pregate dunque per noi * che con amore celebriamo la vostra memoria, * affinché siamo liberati dalle tentazioni * e da ogni tribolazione. 

Ora e sempre. Theotokíon.

O Madre-di-Dio, tu sei la vera vite * che ha prodotto il frutto della vita˚. * Noi ti imploriamo: * intercedi, o Sovrana, * insieme con i martiri e tutti i santi, * perché sia fatta misericordia * alle anime nostre. 

Apolytíkion. Tono 3. La confessione della fede divina.

Hai considerato ricchezza inalienabile * la fede salvifica, * o tre volte beato. * Abbandonata l’empietà paterna * e seguendo le orme del Sovrano, * sei stato arricchito di carismi divini. * O glorioso Adriano, * supplica il Cristo Dio * per la salvezza delle anime nostre.

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