domenica 30 agosto 2015

31 AGOSTO 2015 
       Memoria della deposizione della preziosa cintura
 della Santissima Madre-di-Dio (942).

                                                                      VESPRO


Tono 4. Come generoso fra i martiri.
L’urna contenente la tua cintura, * o Madre-di-Dio, * si   fa ogni giorno conoscere ai tuoi servi * come arca di san­ti­tà˚, * come sacra cinta fortificata, * gloria e vanto * e ­fonte di guarigioni: * per questo oggi, in sacra as­sem­blea, * celebriamo le tante tue magnificenze * e l’o­cea­no dei tuoi prodigi.
Ci rallegriamo di avere questa festa * della santa deposi­zione della tua cintura, * o Madre-di-Dio: * perché oggi ti sei degnata di donare alla tua città * una sacra mura­glia, * un asilo inviolabile, * un dono pre­zioso, * un’inaliena­bile ricchezza di guarigioni, * un fiume ricol­mo * dei carismi dello Spirito.
Ecco il luogo gloriosissimo, * ecco la casa piena di luce, * nella quale è stato deposta * la cintura della Madre-di-Dio, * preziosa in virtú della grazia. * Veni­te, uomini, * ad attingerne visibilmente illuminazione e perdono, * e con cuore grato acclamate: * Ti benedicia­mo, Vergine tutta santa, * noi salvati dal tuo parto.
Gloria. Ora e sempre. Tono 2.
La Chiesa di Dio ha cinto la tua santa cintura, * o Madre-di-Dio tutta immacolata, * come fulgidissima corona, * e risplende oggi gioiosa, * e misticamente danza, o Sovrana, * acclamando a te: * Gioisci, prezioso diadema * e corona della divina gloria. * Gioisci, sola gloria e gioia eterna * dell’intero popolo cristiano. * Gioi­sci, porto, prote­zione e salvezza * di quanti accorrono a te.
Allo stico, stichirá prosómia.
Tono 4. Hai dato come segno.
Hai dato alla tua città la tua cintura, * o gloriosissima,  come sicurissimo vincolo * che con divine energie la custodisce da ogni pericolo * e la conserva inespugnabile per i nemici, * mentre essa acclama: * Mia forza e mio vigore * e mia degna esultanza * è solo il tuo Figlio e Signore, * lui che è pietoso.

Stico: Ha santificato la sua dimora l’Altissimo.
Coloro che piamente regnano, o tutta pura, * gioiosa­mente cinti della tua cintura * come di prezioso diadema, * si gloriano nelle tue magnificenze * e si rendono temibili * per i nemici che sempre ci combattono; * celebrandoti, gridano a colui * che oltre ogni comprensione da te è nato: * O Gesú onnipotente, * salva tutti, nella tua amorosa pietà.
Stico: Gli impeti del fiume rallegrano la città di Dio.
Cingici di potenza, o Vergine, * con la tua cintura, * rafforzandoci contro i nemici, * sottomettendo le passioni * che ci tiranneggiano e ci fanno guerra, * e sempre elargendoci con l’impassibilità * i premi della vittoria, * perché puramente ti glorifichiamo * e gridiamo con ardore al Figlio tuo: * O Gesú onnipotente, * salva tutti, nella tua amorosa pietà.
Gloria. Ora e sempre. Tono 2.
Con i sensi e la mente purificàti, * anche noi cele­briamo gioiosi con gli angeli * una festa solenne, * intonando il canto di Davide * per la Vergine sposa * del Cristo Re Dio nostro, * e diciamo: * Sorgi, Signo­re, verso il tuo riposo, * tu e l’arca della tua santità˚: * tu l’hai infatti adornata * come piacevole palazzo e l’hai data in eredità * alla tua città, o Sovrano, * per­ preser­varla e proteggerla * con la tua possente forza * dai barbari avver­sari, * grazie alle sue pre­ghiere.     
Apolytíkion. Tono pl. 4.

Madre-di-Dio sempre Vergine, * protezione degli uomini, * hai donato alla tua città, come potente riparo, * la veste e la cintura del tuo corpo immacolato, * rima­ste incorrot­te * grazie al tuo parto senza seme: * in te infatti natura e tempo sono rinnovati. * Noi dunque ti sup­pli­chiamo * di donare a tutta la terra la pace, * e alle anime nostre la grande miseri­cordia˚.           

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