Domenica 22 Aprile 2012
Oggi ricorre anche: San Teodoro Siceota
Si fa memoria: Domenica III di Pasqua: delle Mirofore
Sinassario
Questa terza domenica di Pasqua la Chiesa la dedica alle donne chiamate Miròfore cioè portatrici degli oli, che di buon mattino, il primo giorno dopo il sabato, si recarono al sepolcro per ungere il corpo del Signore e completarne la sepoltura. Queste donne, trepidanti, spaventate e addolorate, per la strada, con gli oli e le bende che sarebbero servite ad avvolgere il corpo del Signore, si chiedevano tra di loro chi le avrebbe aiutate a spostare il grande masso che copriva l'ingresso della tomba. Ma al loro arrivo trovarono il sepolcro aperto e un angelo che diede loro l'annuncio della risurrezione: «Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l'avevano deposto [...]».
Questa terza domenica di Pasqua la Chiesa la dedica alle donne chiamate Miròfore cioè portatrici degli oli, che di buon mattino, il primo giorno dopo il sabato, si recarono al sepolcro per ungere il corpo del Signore e completarne la sepoltura. Queste donne, trepidanti, spaventate e addolorate, per la strada, con gli oli e le bende che sarebbero servite ad avvolgere il corpo del Signore, si chiedevano tra di loro chi le avrebbe aiutate a spostare il grande masso che copriva l'ingresso della tomba. Ma al loro arrivo trovarono il sepolcro aperto e un angelo che diede loro l'annuncio della risurrezione: «Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l'avevano deposto [...]».
In questo stesso giorno si fa memoria anche del nobile Giuseppe di Arimatea, che si prodigò, dopo la crocifissione affinché i romani restituissero il corpo del Signore. Giuseppe con un lenzuolo coprì il corpo del Signore e lo depose in un sepolcro nuovo di sua proprietà. Si ricorda anche Nicodemo, il discepolo che di notte visitò il Signore e chiese come era possibile rinascere una seconda volta (Gv 3,4).
Nessun commento:
Posta un commento